Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

26 06 2013 | Rimini | Nubifragio e allagamenti, consigliere Giudici scrive al sindaco: Deviare acque forese e studiare sottosuolo

Mercoledì, 26 Giugno 2013

tortora-scuroRimini | Nubifragio e allagamenti, consigliere Giudici scrive al sindaco: Deviare acque forese e studiare sottosuolo

 

“Il nubifragio devastante che l’altro giorno ha colpito gravemente il nostro Comune, ripropone la ‘doppia questione’ sottesa al sistema fognario riminese”, fa notare, e non è il solo, il consigliere comunale del Pdl Eraldo Giudici a seguito della 'bomba'd'acqua di lunedì scorso. “Da una parte – precisa – il problema degli sversamenti a mare , dall’altra il problema della salvaguardia idraulica della zona urbana”. La quantità d’acqua scaraventata giù dal cielo non era prevedibile, eppure qualcosa per riceverla meglio si sarebbe potuto fare, perché “purtroppo nonostante gli appelli autorevoli di ‘all’erta idraulica’, proposti da organismi deputati alla tutela idrogeologica del territorio, e da esperti ingegneri, sembra che Rimini preferisca far girare ‘la ruota della fortuna’ piuttosto che affidarsi ai lumi della ragione”, dice Giudici.


La proposta nella lettera è, nel gestire l’emergenza, di “completare la deviazione delle acque piovane provenienti dal forese verso le aste fluviali principali, per alleggerire la pressione idraulica sulla zona urbanizzata, e di ripristinare, nel tratto urbano, le sezioni delle fosse consortili pregiudicate da un’espansione urbana inconsulta. Segnalo altresì, per l’ennesima volta, l’urgenza di dotare i sottopassi riminesi di sistemi semaforici automatici di blocco della circolazione in caso di allagamento”, così da evitare automobilisti intrappolati nel mare di acqua piovana che per naturale conformazione va a riempire i vuoti della viabilità sotto la ferrovia.


Utile potrebbe essere, infine, dotarsi, come ha fatto il Comune di Milano nel 2012 di un Piano urbano generale dei servizi nel sottosuolo “di utilità più generale, ma che comporta l’analisi razionale della situazione attraverso una ricognizione quali-quantitativa delle infrastrutture sotterranee, esperibile anche con indagini georadar. In tal modo si potrebbe sopperire a quel che pare un difetto di conoscenza del sottosuolo riminese che, per il reiterarsi periodico di allagamenti, sembrerebbe privo di una adeguata rete fognaria dotata di scolmatori delle portate idrauliche, dai tratti più carichi a quelli meno carichi, per prevenire dal rischio di allagamenti le zone urbane ed evitare sversamenti intempestivi a mare”.


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram